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Giurisprudenza sovranazionale |
Risarcimento del danno antitrust: ambito di applicazione della direttiva 2014/104/UE
Criteri di collegamento della giurisdizione nelle controversie europee in materia civile e commercialeNell’ambito di un ricorso promosso per ottenere il risarcimento derivante da una violazione del diritto della concorrenza, il giudice del rinvio si interroga sull'ambito di applicazione ratione temporis dell’art. 10 e dell’art. 17, parr. 1 e 2, della direttiva 2014/104/UE, che stabiliscono rispettivamente norme che disciplinano il termine di prescrizione, l’esistenza del danno derivante da un cartello e la quantificazione di tale danno.
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Verifica dell’abusività delle clausole nei contratti del consumatore: i poteri del giudice nazionale alla luce del diritto UE
GiudicatoIl tribunale costituzionale spagnolo ha annullato per violazione del diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva una decisione di merito che, in base alla previgente normativa spagnola, non aveva consentito al giudice dell'esecuzione di rilevare per la prima volta la sussistenza di una clausola abusiva contro il consumatore non rilevata dal giudice nel precedente procedimento di ingiunzione di pagamento.
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L'individuazione della legge applicabile al credito alimentare
Alimenti (cause in materia di)Per individuare la legge applicabile a un credito alimentare, la residenza abituale del suo beneficiario è quella del luogo in cui si trova il centro abituale della sua vita, a maggior ragione quando si tratta di un minore in tenera età. L’illiceità del trattenimento di tale beneficiario nel territorio di uno Stato membro non osta, in linea di principio, al trasferimento della sua residenza abituale nel territorio di detto Stato.
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GDPR e legittimazione ad agire delle associazioni dei consumatori: la decisione della Corte di Giustizia
Legitimatio ad causamL’art. 80, paragrafo 2, del Regolamento UE 2016/679 non osta ad una normativa nazionale che consente ad un’associazione di tutela degli interessi dei consumatori di agire in giudizio, in assenza di un mandato che le sia stato conferito a tale scopo ed indipendentemente dalla violazione di specifici diritti degli interessati, contro il presunto autore di un atto pregiudizievole per la protezione dei dati personali.
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La competenza giurisdizionale sussidiaria in materia di successioni
GiurisdizioneLa Corte di Giustizia valuta se l’art. 10, par. 1, lett. a), del Regolamento UE 650/2012 debba essere interpretato nel senso che il giudice di uno Stato membro deve rilevare d’ufficio la propria competenza in base alla norma sulla competenza sussidiaria prevista da tale disposizione quando, essendo stato adito sulla base della regola di competenza generale stabilita dall’art. 4 di tale Regolamento, constata di non essere competente ai sensi di quest’ultima disposizione.
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Ingiunzione di pagamento adottata da uno Stato membro sulla base di sentenze definitive emesse in uno Stato terzo
Criteri di collegamento della giurisdizione nelle controversie europee in materia civile e commercialeLa Corte di Giustizia valuta se l’art. 2, lett. a), e l’art. 39 del Regolamento UE 1215/2012 debbano essere interpretati nel senso che un’ordinanza d’ingiunzione di pagamento, adottata dal giudice di uno Stato membro sulla base di sentenze definitive emesse in uno Stato terzo, costituisca una decisione e sia esecutiva negli altri Stati membri.
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Il principio del ne bis in idem nell’ambito dei procedimenti in materia di concorrenza
GiudicatoLa Corte di Giustizia si pronuncia sulla seguente questione pregiudiziale: il principio del ne bis in idem, sancito dall’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, impedisce che un’impresa sia perseguita dall’autorità garante di uno Stato membro per un comportamento anticoncorrenziale, quando tale comportamento sia già stato menzionato da un’autorità garante di un altro Stato membro, in una decisione definitiva adottata da quest’ultima nei confronti di tale impresa?
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Decadenza del marchio per mancato uso: onere della prova del ricorrente
Onere della provaL’art. 19 della direttiva 2015/2436 osta a una norma procedurale di uno Stato membro la quale, in un procedimento avente ad oggetto una domanda di decadenza per mancato uso di un marchio, impone al ricorrente di effettuare una ricerca di mercato concernente l’eventuale uso di detto marchio da parte del suo titolare e di presentare al riguardo, nel limite del possibile, osservazioni circostanziate a sostegno della sua domanda?
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Azione collettiva di risarcimento danni proposta dal curatore fallimentare della società: qual è il giudice competente?
Corte di Giustizia
La Corte di Giustizia affronta la seguente questione pregiudiziale: il giudice del luogo in cui è stabilita una società dichiarata fallita, è competente a conoscere di un’azione collettiva per risarcimento danni proposta dal curatore fallimentare di tale società per conto, ma non in nome, di tutti i creditori?
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Proprietà intellettuale: giudice competente per l'azione di contraffazione e diritto applicabile alle domande accessorie
GiurisdizioneLa Corte di Giustizia si pronuncia sulla seguente questione pregiudiziale: il giudice nazionale investito di un'azione di contraffazione, adito quale giudice internazionale del locus commissi delicti, può applicare, in caso di contraffazione di disegni e modelli comunitari, il diritto dello Stato membro sede del giudice - lex fori - per le domande «accessorie»?
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