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Giurisprudenza commentata |
Sospensione della vendita forzata e revoca dell'aggiudicazione a prezzo ingiusto
Cass. civ.
La sospensione della vendita forzata ai sensi dell'art. 586 c.p.c. può essere disposta dal giudice dell'esecuzione dopo l'aggiudicazione.
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Nullità del decreto di trasferimento e salubrità del bene venduto: aliud pro alio o vizio del bene?
Cass. civ.
La nullità del decreto di trasferimento sussiste solo per radicale diversità del bene oggetto di vendita forzata.
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Novità dalla Cassazione sulla interpretazione dell'art. 57 del D.P.R. n. 602/73
Cass. civ.
In materia di riscossione coattiva di crediti tributari, l'ammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi dipende dall'atto impugnato e non dal vizio dedotto.
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Il provvedimento di correzione ex art. 287 c.p.c. e le spese processuali
Cass. civ.
Non è ammessa alcuna pronuncia sulle spese processuali nel procedimento di correzione di errori materiali ex art. 287 c.p.c.
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L'inefficacia del pignoramento presso terzi per l'assenza delle attestazioni ex art.543, comma 4, c.p.c.
Trib. Pesaro
È inefficace il pignoramento presso terzi mediante il deposito telematico delle copie informatiche di precetto, titolo e atto di pignoramento in assenza delle relative attestazioni di conformità.
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Eccezione di compromesso: natura processuale, modi e termini
Cass. civ.
L'eccezione di compromesso ha natura processuale e deve essere eccepita nella comparsa di risposta e nel rispetto del termine fissato ex art. 166 c.p.c.
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Gli “elementi attivi” negli atti del PCT
Trib. Roma
La presenza di collegamenti ipertestuali nella documentazione allegata all'atto depositato telematicamente integra una ipotesi di violazione delle forme.
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Compromesso per arbitrato estero e regolamento di giurisdizione
Cass. civ.
In presenza di una clausola compromissoria di arbitrato estero, l’eccezione di compromesso, attesa la natura giurisdizionale e sostitutiva della funzione del giudice ordinario da attribuirsi all’arbitrato rituale in conseguenza della disciplina complessivamente ricavabile dalla legge 5 gennaio 1994, n. 5 e dal d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, deve ricomprendersi, a pieno titolo, nel novero di quelle di rito, dando così luogo ad una questione di giurisdizione e rendendo ammissibile il regolamento preventivo ex art. 41 c.p.c.
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